Home » Hanno RUBATO il defibrillatore!
Furto nel cuore della città
Con profondo rammarico questa mattina, durante il periodico gito ispettivo dei defibrillatori di Novara, ci siamo accorti che l’apparecchio posizionato nel cuore della città è stato rubato!
Il defibrillatore era posizionato, infatti, in Corso Mazzini, angolo Corso Italia – più noto ai novaresi come “l’angolo delle ore”; per scelta del Comitato di Novara della Croce Rossa Italiana in collaborazione con il Comune di Novara era stato installato nel luogo con il più alto afflusso di persone a passeggio.
Volutamente i defibrillatori sono facilmente accessibili affinché possano assolvere al loro compito: essere utilizzati con semplicità in caso di grave emergenza in attesa del soccorso qualificato.
Anche il defibrillatore “all’angolo delle ore”, come il resto dei numerosissimi altri posizionati in città e nei paesi di competenza del Comitato CRI di Novara era stato installato nell’ambito del progetto “Novara ci sta a cuore”: una campagna che ha avuto molto successo e ha riscoperto i novaresi generosi nelle donazioni al fine di sostenere il costo non irrisorio dei defibrillatori. In particolare, in questo caso, la generosa donazione era arrivata dall’agenzia immobiliare Malquati di Novara.
Il defibrillatore semiautomatico è un elettromedicale che può essere utilizzato da chiunque, senza essere per forza un professionista sanitario; la sua semplicità di utilizzo in confronto all’enorme utilità: salvare le vite ne ha permesso la ampia diffusione coprendo buona parte del territorio.
“Un gesto che ha lasciato l’amaro in bocca, ma non ha mai fermato la nostra voglia di agire a favore di chiunque abbia bisogno”, ha commentato il Presidente CRI di Novara, Paolo Pellizzari. “La solidarietà ricevuta da tutti fin da subito rafforza ancor di più la nostra azione”.
In tanti – infatti – dal sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ai militari dell’Arma del Carabinieri, ma anche molti cittadini hanno dimostrato la loro vicinanza ai Volontari vittima del furto.
E proprio vista la grande solidarietà ricevuta da istituzioni e cittadini auspichiamo in un ravvedimento di coloro che se ne sono impossessati e facciamo appello alla comunità tutta – nel caso in cui qualcuno fosse a conoscenza di qualsiasi informazione utile nel merito – di contattare le autorità di polizia presso le quali il Comitato CRI di Novara ha già sporto doverosa denuncia di furto.